Il 22 aprile scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge 22 Aprile 2023, n.44 sul rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche.
Il Decreto Legge si compone di 30 articoli e 7 allegati.
Il Capo I contiene le disposizioni in materia di rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni centrali. Nell'articolo 1 del decreto si fa riferimento agli incrementi delle dotazioni organiche tra dirigenti, funzionari e assistenti, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (11), il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (100), il Ministero dell'interno (301), il Ministero della difesa (2), il Ministero dell'economia e delle finanze (23), il Ministero delle imprese e del made in Italy (2), il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (98), il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (4), il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (23), il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (50), il Ministero dell'università e della ricerca (4), il Ministero della cultura (11), il Ministero del turismo (141), l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) (15), l'Avvocatura dello Stato (102).
Le amministrazioni centrali sono autorizzate anche ad assunzioni straordinarie, tramite l'espletamento delle procedure di mobilità o mediante procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie di concorsi pubblici banditi da altre amministrazioni. Specificatamente, per la Presidenza del Consiglio dei Ministri sono previste assunzioni straordinarie per 111 unità, 100 per il Maeci, 301 per il Ministero dell'interno, 2 per il Ministero della difesa, 23 per il Mef, 4 per il Ministero delle imprese e del Made in Italy, 98 per il Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, 4 per il Mase, 23 per il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 50 per il Ministero del lavoro e per le politiche sociali, 4 per il Miur, 11 per il Ministero della cultura, 141 per il Ministero del turismo, 15 per l'Anvur, 4 per il Ministero della salute, 71 per l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), 102 per l'Avvocatura dello Stato.
Con l'articolo 7 si autorizza, invece, il Ministero della difesa a bandire concorsi straordinari per il reclutamento, nell'anno 2023, di 16 ufficiali medici con il grado di tenente e corrispondenti e 120 sottoufficiali infermieri con il grado di maresciallo e corrispondenti da ripartire tra le Forze armate e l'Arma dei carabinieri. L'articolo 15 racchiude le disposizioni per il potenziamento e la rideterminazione degli organici delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, della Guardia di finanza e le disposizioni in materia di personale appartenente alla Polizia di Stato e alla Polizia penitenziaria. Nella Polizia di Stato è prevista una riorganizzazione degli organici, per l'anno in corso e non solo, reperibile agli allegati 3,4,5 del presente decreto. In aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali, la Polizia di Stato è autorizzata all'assunzione straordinaria di un contingente massimo di complessive 302 unità: 17 nella carriera dei funzionari di polizia, qualifica di commissario, 8 nella carriera dei funzionari tecnici di polizia, qualifica di commissario tecnico e 18 nel ruolo di ispettori tecnici a decorrere dal 1° settembre 2023, 50 unità nel ruolo di ispettori, 50 nel ruolo di agenti e assistenti, 9 nel ruolo di agenti e assistenti tecnici dal 1° settembre 2025, a cui si aggiungono altre 150 unità nel ruolo di agenti e assistenti che espletano funzioni di polizia a partire dal 2026.
Anche l'Arma dei Carabinieri è protagonista di una espansione degli organici, in particolare nei ruoli di ispettori, appuntati e carabinieri e, in aggiunta alle ordinarie facoltà assunzionali, è autorizzata all'assunzione straordinaria, a decorrere dal 1° settembre 2023, di 317 unità complessive così suddivise: 306 unità nel ruolo di appuntati e carabinieri, 3 unità nel medesimo ruolo ma operativi nel contingente per la tutela della salute, 19 unità nel ruolo di ispettori e 27 unità nel ruolo di ispettori del contingente per la tutela della salute, 16 unità nella categoria ufficiali, ruolo tecnico.
Il potenziamento degli organici previsto dal Governo concerne anche il Corpo della Guardia di Finanza che, oltre alle assunzioni ordinarie, è autorizzata all'assunzione straordinaria di complessive 289 unità nel ruolo di appuntati e finanzieri a decorrere dal 1° giugno 2023. Per l'anno in corso è prevista anche l'assunzione straordinaria di 10 unità di ispettori del Corpo della Guardia di Finanza, mediante concorso pubblico per titoli ed esami.
All'allegato 6 del decreto è consultabile la tabella D-bis in cui è fissata la dotazione organica dei medici del Corpo di polizia penitenziaria: 3 unità nel ruolo di dirigente superiore medico, 16 nel ruolo di primo dirigente medico, 32 nei ruoli di medico superiore e medico capo, e 51 nei ruoli di medico e medico principale, per un totale di 102 unità. Per la copertura della dotazione organica suddetta, il Ministero della giustizia è autorizzato a bandire procedure concorsuali pubbliche e, dunque, a provvedere ad assunzioni a tempo indeterminato a decorrere dal 1° dicembre 2023.
Anche nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono previste assunzioni straordinarie, per un contingente di circa 1.000 unità in totale, tramite diverse procedure, tra cui lo scorrimento di graduatorie dei concorsi pubblici approvate negli anni passati, procedure selettive interne e nuovi concorsi pubblici.
Infine, all'articolo 26, il decreto legge dispone il potenziamento della struttura organizzativa della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT), autorizzando l'ente a bandire procedure concorsuali pubbliche e ad assumere 9 unità di personale, di cui un medico di I livello, 2 professionisti di I livello, 3 funzionari e 3 assistenti.
Lo studio legale Lorenzoni monitorerà la pubblicazione dei bandi di concorso in oggetto, dandone tempestiva comunicazione sul sito e sui canali social.
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